Il TAR Lazio, con ordinanza cautelare n. 5914 del 2 dicembre 2024, riammette alla procedura un candidato illegittimamente escluso, a causa di un temporaneo impedimento all'espletamento delle prove fisiche.
Ho assistito, insieme agli Avvocati Rosario Giommarresi e Filippo Nula, un partecipante al concorso dell’Aeronautica Militare per il reclutamento di 786 volontari in Ferma Prefissata (VFP4 – anno 2024).
In dettaglio, il ricorrente ha impugnato il provvedimento con il quale la Commissione lo ha escluso dal concorso in applicazione dell’Allegato C, lettera B, punto 1 del bando, ai sensi del quale “Ogni temporaneo impedimento agli accertamenti in questione, derivante da malattie o lesioni di recente insorgenza e di lieve entità, comporterà l’esclusione dal concorso qualora persista oltre il decimo giorno successivo alla data prevista per l’effettuazione delle prove”.
L’esclusione trovava il suo presupposto in un verbale di visita medica del 22/10/2024 nel quale la Commissione indicava che il ricorrente era “ammalato con prognosi clinica fino a tutto il 05/11/2024”. Già in sede cautelare, tuttavia, la difesa riusciva a dimostrare l’erroneità del giudizio, dal momento che il ricorrente aveva prodotto alla Commissione un referto medico precedentemente redatto da struttura pubblica, che riconosceva un temporaneo inadempimento ricadente nel termine di dieci giorni dalla data della prova fisica.
Rilevando l’erroneità della determinazione assunta dalla Commissione, il concorrente è stato riammesso alla procedura.
